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Aeroporto di Crotone: servizi regolari anche grazie ai giovani di ASOC

11/01/2024

L’aeroporto “Pitagora” di Crotone è stato il primo aeroporto calabrese, ma anche quello di cui, negli anni,  si è molto dibattuto:  al centro di manifestazioni e proteste che hanno destato l’attenzione dell’opinione pubblica, è stato anche oggetto della ricerca di monitoraggio civico degli studenti e delle studentesse dell’IT Mario Ciliberto, il team Lost Flight che nell’anno 2018 portò all’attenzione di molti le vicende dell’azienda che gestiva lo scalo, poi fallita, rivelatasi non in grado di gestire l’infrastruttura e di amministrare risorse pubbliche. 

foto di gruppo studenti all'aeroporto di CrotoneDopo anni di bandi andati deserti e compagnie aeree che hanno dato forfait a causa delle poche prenotazioni, oggi lo scalo pitagorico si mostra capace di registrare incrementi nel numero dei passeggeri, come quello del giugno 2023, più 33% (per un totale di 24.024 passeggeri) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

L’adeguamento normativo ha consentito, come annunciato dalla Sacal, la società che gestisce gli scali aeroportuali calabresi, la regolarità del servizio, a partire dalla nuova tratta Crotone-Roma operata da Sky alps. Negli anni passati gli amministratori dell’aeroporto erano stati coinvolti in vicende giudiziarie su cui nel 2021 il tribunale di Crotone ha pronunciato una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste. L’accusa mossa era di bancarotta semplice, dopo che la società “Aeroporto Sant’Anna spa” era stata dichiarata fallita nell’aprile del 2015.

studenti a lavoro in classe“La scelta di monitorare il progetto “Adeguamento normativo aerostazione passeggeri - ci racconta la professoressa Rossella Frandina - era dovuta alla difficile situazione in cui versava l’aeroporto di Crotone che veniva usato solo per i voli charter del Crotone calcio. I lavori di adeguamento normativo dell’aerostazione, in seguito al monitoraggio del team Lost flight , risultano ad oggi completati.” 

Il team, giunto al terzo posto dell’edizione 2017-2018 di ASOC, si è distinto per l’accuratezza dell’analisi effettuata e per il grande coinvolgimento del territorio. I giovani calabresi hanno ben rappresentato il disagio vissuto dai propri concittadini in tema di trasporti. Non si tratta di quantificare i danni causati al turismo calabrese, ma di una questione di vitale importanza per chi in quel territorio vive e vi fa ritorno se fuori sede. 
È stato proprio questo il monito degli studenti: affrontare una questione non più rimandabile alla stagionalità, ma come tema prioritario nell’agenda politica locale e nazionale

Parlare di trasporti a Crotone è fondamentale, soprattutto in assenza di una linea ferroviaria elettrificata, perché questo incide sulla vita di tutti. Io di quell'esperienza ho deciso di farne una scelta di vita. Ho lavorato prima in Capitaneria di Porto e ora ho fatto un concorso in Finanza. ASOC - ci dice Ileana Condito, social media manager del Team Lost Flight - è stato per me un capitolo importante, ho scelto da che parte stare e soprattutto se stare in silenzio o rivendicare i miei diritti.

All’epoca, l’indagine approfondì le motivazioni della chiusura dell’aeroporto in seguito al fallimento della Sant’Anna spa. Una vicenda che fece emergere la precarietà del sistema trasportistico regionale. 

ingresso aeroporto di CrotoneTra i punti di forza del report Monithon del team si apprende, infatti, che “l'ammodernamento dell'Aerostazione rispondeva al bisogno di un aumento del numero dei passeggeri in un territorio a forte attrattiva turistica, vista anche la scarsa sostituibilità con mezzo stradale e ferroviario verso Roma e Napoli. Le analisi condotte, che hanno anche valutato il contesto socioeconomico e programmatico della Regione, hanno evidenziato come al trasporto aereo sia stato assegnato, negli anni precedenti, un ruolo essenziale per vincere la condizione di marginalizzazione della Calabria, favorendone lo sviluppo economico. Inoltre, era emersa la necessità di delineare lo sviluppo di ciascun aeroporto inserendolo in una logica di sistema multi aeroporto regionale, fortemente integrato con le altre modalità di trasporto, attribuendo a ciascuno scalo una forte specializzazione funzionale e di traffico”.

La decisione di chiudere l'aeroporto, come riportato dal Quotidiano del sud nell’ottobre del 2016, arrivava malgrado i dati del movimento passeggeri che nel 2015 aveva registrato un andamento positivo, con più di 270 mila persone transitate dallo scalo crotonese. 

imbarco sky alpsOggi la situazione è cambiata, ma continua a essere considerato uno scalo turistico, con sole tre tratte: Crotone-Milano (Orio al Serio), Crotone-Roma, Crotone-Bologna.

Allo stato attuale - conclude la professoressa Frandina - si tenta di superare la caratterizzazione turistica dello scalo pitagorico provando a farlo  funzionare per tutto l’anno e non solo per due mesi. La Sacal ha annunciato inoltre che si sta lavorando anche all’operatività dello scalo di Crotone e alla possibilità del prolungamento degli orari almeno fino alle 23.00”.

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