Pillola n. 1 - Chiavi di lettura e spunti di riflessione sui dati aggiornati al 31 agosto 2013

11/11/2013

 

I grandi numeri sui dati al 31 agosto 2013

I dati di monitoraggio delle politiche di coesione disponibili sul portale OpenCoesione, aggiornati al 31 agosto 2013, registrano 709.718 progetti attivi: di questi 703.973 sono progetti nei Programmi finanziati dai Fondi Strutturali e rappresentano circa i tre quarti del finanziamento pubblico totale (48,6 miliardi di euro su 65,2). I restanti 5.745 invece sono progetti finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) che valgono 16,5 miliardi di euro.

Cosa è cambiato?

Il numero dei progetti monitorati è aumentato di 30.325 unità rispetto al 30 giugno 2013 e, analogamente, i finanziamenti monitorati sono cresciuti di 1,2 miliardi di euro e i pagamenti di 0,8 miliardi. Le variazioni osservate sono interamente dovute ai progetti finanziati dai Fondi Strutturali, non essendoci stata nessuna nuova delibera CIPE di assegnazioni del Fondo Sviluppo e Coesione nel bimestre.

I nuovi progetti monitorati non sono necessariamente “progetti nuovi” ma progetti che entrano per la prima volta sotto la lente di osservazione del monitoraggio e che, per le caratteristiche della programmazione e del monitoraggio delle politiche di coesione, potrebbero essere anche progetti in corso.

In termini di valore finanziario, l’aumento maggiore si registra nei temi “Trasporti”, “Occupazione” e “Istruzione”, che assorbono il 70% dell’incremento: si tratta, tuttavia, di categorie di progetti con caratteristiche molto diverse: prevalentemente poche e grandi infrastrutture nel settore “Trasporti” e un numero elevato di contributi a persone, anche di modesta entità, nei settori “Occupazione” e “Istruzione”.

Tra i nuovi progetti monitorati, i più rilevanti sono l’“Ampliamento dell’interporto regionale della Puglia” a Bari (90 milioni di euro) e il progetto “People Mover” del Comune di Pisa per il collegamento tra la stazione ferroviaria e l’aeroporto Galileo Galilei (69 milioni di euro). Nell’ambito del “Grande Progetto Pompei”, inoltre, accanto ai primi progetti di restauro delle domus, viene ora monitorato anche il progetto di “Assetto idrogeologico dei terreni demaniali a confine dell'area di scavo”.

In quali territori sono localizzati i nuovi progetti?

Facendo riferimento al valore finanziario, oltre il 50% dei nuovi progetti si concentra in Sicilia e in Puglia, regioni che da sole assorbono complessivamente il 35% dei finanziamenti monitorati al 31 agosto 2013.

Il numero più elevato di nuovi progetti si rileva, invece, in Lombardia: si tratta di oltre 9.000 progetti, prevalentemente contributi a persone per riqualificazione professionale di importo individuale generalmente limitato. L’elevata numerosità dei progetti è una caratteristica del Programma FSE Lombardia che, per le modalità di monitoraggio adottate, comprende oltre il 40% dei progetti monitorati (che valgono, però, solo l’1% dei finanziamenti complessivi).

Si evidenzia, inoltre, un numero elevato di nuovi progetti in Emilia Romagna sul tema “Competitività Imprese”, che nella regione non era sostanzialmente rappresentato e che risponde ora all’esigenza di sostenere il livello di competitività del sistema economico delle aree colpite dal sisma, incentivando circa un migliaio di imprese localizzate in particolar modo nella provincia di Modena, dove il sisma ha creato i maggiori danni.

Quanto sono andati avanti i progetti?

Nel complesso, l’avanzamento finanziario dei progetti monitorati è passato tra giugno e agosto dal 36,4% al 36,9%, tenuto conto anche dell’incremento del valore complessivo dei finanziamenti monitorati dovuto all’ingresso di nuovi progetti.

Considerando soltanto i progetti già monitorati al 30 giugno, gli incrementi maggiori di avanzamento finanziario, per oltre 5 punti percentuali, si sono registrati nel tema “Occupazione” per i Programmi FSE di Veneto, Liguria e Umbria, nel tema “Istruzione” per i Programmi Nazionali “Ricerca e Competitività” e “Governance e Azioni di Sistema”, nel tema “Energia” per il Programma FESR dell’Emilia Romagna.

I nuovi progetti monitorati, invece, hanno già fatto registrare un avanzamento nei pagamenti, anche significativo, in circa il 10% dei casi, ma nel complesso di tratta di “progetti nuovi” che devono ancora spendere risorse.

Da quali Programmi sono finanziati i nuovi progetti?

Il maggiore incremento si rileva per il Programma Nazionale “Competenze per lo sviluppo” del Ministero Istruzione, Università e Ricerca (+14%), attivo nelle regioni dell’obiettivo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e riguarda prevalentemente i progetti del Piano per l’integrazione dell’Offerta Formativa degli istituti scolastici per l’anno 2013/14.

Aumenti di misura analoga si registrano per i Programmi Regionali FSE Umbria e Marche (+13% e +12%), concentrati sui temi “Istruzione” e “Occupazione”; su questi temi, come detto, si osservano incrementi più rilevanti anche a livello complessivo.

Per il Programma FESR della Provincia Autonoma di Trento, l’aumento (+11%) riguarda per lo più progetti a supporto dell’efficienza energetica delle imprese, attivati dall’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche.

In ultimo, nel Programma FSE Sicilia il 40% dell’incremento (+10%) è destinato al finanziamento del credito d'imposta per l’assunzione di lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati.

Per ulteriori informazioni di carattere generale su OpenCoesione è possibile consultare le domande frequenti (FAQ) su www.opencoesione.gov.it/faq/.