Storie di progetto

Promuovere contenuti culturali tra i più piccoli: la serie animata “Leo da Vinci”

Il progetto in breve

Promuovere contenuti educativi e culturali tra i più piccoli: l’esempio della serie animata -Leo da Vinci

La storia del progetto

Oltre ai più noti casi di co-finanziamento dell’industria dell’audiovisivo da parte delle politiche di coesione, come il film “Basilicata Coast to Coast” o la serie televisiva “Il nome della rosa”, vi sono esempi meno conosciuti ma altrettanto significativi che mettono in luce il ruolo propulsore della coesione per promuovere e valorizzare, ai livelli più elevati, opere creative del nostro Paese.

E non c’è occasione migliore della Prima Giornata Nazionale del Made in Italy che si celebrerà il 15 aprile – scelta non casuale, in quanto giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci – per raccontare qui la storia, appunto, di “Leo da Vinci”, una delle serie animate per bambini più acclamate degli ultimi anni.

La cover della serie (Ph. Gruppo Alcuni)

Il progetto, ideato e realizzato tra il 2019 e il 2022 da Gruppo Alcuni, società di produzione audiovisiva specializzata in contenuti per i più piccoli con sede a Treviso, in co-produzione con RAI Ragazzi, Hessischer Rundfunk (Germania), Cosmos Maya Animation (Singapore) e All Rights Entertainment (Francia), è stato destinatario di un co-finanziamento di oltre 600 mila euro nell’ambito del POR FESR Veneto 2014-2020, nello specifico afferente all’Azione di “supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”.

Questo co-finanziamento ha coperto il 10 pe cento del costo complessivo del progetto, ammontante a 6,3 milioni di euro. Un budget rilevante per una produzione di tutto rispetto: 2 stagioni (2021-2022) per 104 episodi complessivi, della durata di 13 minuti ciascuno, il tutto realizzato secondo le più moderne tecniche di animazione 3D CGI Animation.

Il giovane Leonardo con i suoi amici (Ph. Gruppo Alcuni)

La serie, catalogata sotto il genere “avventura-scoperta”, ruota attorno alle peripezie del quindicenne Leonardo da Vinci durante il periodo trascorso a Firenze sotto il dominio della famiglia Medici, in un momento in cui fioriscono le arti, la finanza e la creatività. In questo mondo Leo dà il meglio di sé, dedicandosi alla pittura e alla scultura nella bottega di Andrea del Verrocchio, incontrando nell’atelier del maestro i giovani pittori che faranno la storia del Rinascimento. Allo stesso tempo, nel suo laboratorio segreto sotto la città, Leo riesce a lavorare alla creazione delle sue “fantastiche invenzioni”. A Firenze, il giovane genio diventa amico di Lorenzo de’ Medici e tenta anche di conquistare il cuore di Lisa. Non mancano, naturalmente, le insidie e le minacce, incarnate da un misterioso cospiratore che vuole ottenere il controllo della città del Giglio.

Bozzetti per il personaggio di Lorenzo de' Medici (Ph. Gruppo Alcuni)

La trama, i personaggi e l’ambientazione sono stati creati per stimolare la curiosità di un pubblico giovanissimo (il target dichiarato è 5-9 anni), con un intento principalmente educativo, oltre che di intrattenimento. L’idea era quella di dare vita a modalità inedite di racconto per presentare lo straordinario genio di Leonardo nella sua adolescenza, un espediente capace non solo di attrarre una fascia di pubblico giovane, ma anche di far leva sull’universalità del messaggio della creatività, dell’arte e dell’ingegno italiani.

Grazie ai fondi co-finanziati dalla coesione è stato possibile non solo ridurre i costi di produzione della serie mantenendo alti livelli qualitativi, ma anche incrementare la capacità di distribuzione. Infatti, dopo il successo su Rai Gulp, la serie è andata in onda sul canale tedesco Kika, con ascolti record e un altissimo share, per poi essere venduta in molti Paesi in tutto il mondo.

“Leo da Vinci” è un esempio virtuoso di come le politiche di coesione possono contribuire, attraverso un prodotto con un elevato valore educativo e culturale, allo sviluppo del settore audiovisivo italiano. Un settore dotato di grande potenzialità per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro, e che può svolgere un ruolo importante nella promozione della cultura e dell’identità italiana nel mondo.