Data Card - Le politiche di coesione e la lotta ai cambiamenti climatici

22/04/2022

Il 22 aprile si celebra l'International Mother Earth Day istituito dalle Nazioni Unite nel 2009. Fin dal 1970, nello stesso giorno, era stato promossa negli Stati Uniti d'America la Giornata delle Terra, appuntamento divenuto negli anni globale per richiamare l'attenzione della politica e dell'opinione pubblica e convogliare la mobilitazione civica sull'esigenza di prendersi cura del Pianeta.

Il 2022 segna anche il cinquantesimo anniversario del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP): nel 1972, a Stoccolma, la Conferenza ONU sull'ambiente umano ha segnato l'inizio di una consapevolezza globale dell'interdipendenza tra le persone, le altre specie viventi e il nostro Pianeta. Quest'anno il tema dell'Earth Day è "Invest in our Planet": "Questo è il momento di cambiare tutto - il clima economico, il clima politico e il modo in cui agiamo sul clima. Ora è il momento del coraggio inarrestabile di preservare e proteggere la nostra salute, le nostre famiglie, i nostri mezzi di sussistenza... insieme, dobbiamo investire nel nostro Pianeta" spiega il manifesto dell'appuntamento.

In questa occasione, OpenCoesione pubblica per la prima volta il focus dedicato agli interventi della politica di coesione comunitaria relativi al ciclo 2014-2020 per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e una Data Card che descrive alcuni dei progetti inclusi in questo "perimetro di policy". La costruzione del focus è avvenuta sulla base del Regolamento di esecuzione n. 215/2014 della Commissione europea, del marzo 2014, che ha definito coefficienti per il calcolo del sostegno agli obiettivi in materia di cambiamenti climatici dell'Unione europea per ogni ambito di intervento dei fondi strutturali e di investimento europei. Si tratta di una metodologia semplice per disporre di una prima stima che approssimi il contributo al clima, in termini di riduzione delle emissioni di CO2, degli investimenti sostenuti con i fondi europei. Per fare alcuni esempi, ai progetti che prevedono la produzione di energia da fonti rinnovabili o il rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell'efficienza energetica è collegato un coefficiente del 100%, e lo stesso vale per la piste ciclabili; alle infrastrutture ferroviarie è invece associato un coefficiente del 40%, che riconosce la capacità di queste ultime di "modificare" le abitudini modali delle persone, passando dal trasporto su gomma o aereo a modalità più efficienti, come appunto il treno.

I progetti del focus sono 6.575 per un valore complessivo di 13,24 miliardi di euro (dati aggiornati al 31 dicembre 2021) e fanno riferimento in particolare al FESR, Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2014-2020. Si tratta evidentemente di una rappresentazione parziale del contributo della politica di coesione alla lotta al riscaldamento globale per la metodologia semplificata e per l’esclusione di interventi di precedenti cicli di programmazione e di quelli con copertura dei fondi nazionali per la coesione, ma - allo stesso tempo - è utile a comprendere gli ambiti prioritari degli interventi realizzati in Italia col sostegno della politica di coesione comunitaria negli ultimi anni. 

Sul totale degli interventi sopra indicati, 4.922 sono classificati per un contributo al 100% nella lotta agli effetti del riscaldamento globale. Gli interventi sono equamente distribuiti tra le regioni del Centro-Nord (3.183) e del Mezzogiorno (3.029). Oltre la metà degli interventi prevede la realizzazione di lavori pubblici e oltre l’80% dei progetti ha un finanziamento inferiore a un milione di euro.

Progetti